Difesa su calci d'angolo in Serie A

Come difendono le squadre di Serie A sui calci d’angolo

In questo articolo abbiamo voluto studiare come le squadre del campionato di Serie A si difendono sui calci d’angolo, andando ad analizzare quale strategie vengono adottate da ogni singola squadra, per poi poterla illustrare a tutti voi. Ci è doveroso sottolineare che questa analisi è stata realizzata approfittando della sospensione del campionato causa COVID-19 e di conseguenza tutti i dati sono da intendersi fino alla 27° giornata.

Perché analizzare come le squadre difendono sui calci d’angolo?

Perché tale analisi fa parte del lavoro quotidiano di ogni Match Analyst e di ogni Staff tecnico; sapere il modo con il quale una squadra si difende in tale situazione di gioco, è una fondamentale informazione da relazionare al proprio allenatore. Infatti solo dopo aver studiato approfonditamente la strategia adottata dagli avversari, aver individuato punti forti e deboli, un allenatore sceglie la migliore strategia di attacco. Lo studio degli stessi va inserito all’interno dello studio delle palle inattive, con la maggiore attenzione rispetto alle altre. Il perché di tale importanza ci è dato dai numeri, infatti, nello studio che abbiamo effettuato, è emerso che alla 27° giornata di Serie A, stagione 2019/20 su 746 reti, 168 sono state realizzate su calcio d’angolo, quindi il 22% dei goal è scaturito da questa situazione tattica. Questo dato pensiamo sia la risposta migliore alla domanda iniziale.

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Come si difende sui calci d’angolo

Dunque dall’analisi effettuata, abbiamo deciso di catalogare i modi di difendere dalle squadre di serie A sui calci d’angolo, in tre categorie:

  • Marcatura a Uomo Mista
  • Marcatura a Zona Mista
  • Marcatura a Zona Pura

Spesso sentiamo dire, durante le telecronache delle partite di calcio, “questa squadra difende ad uomo/ marca ad uomo” in realtà come avrete visto nelle categorie che abbiamo menzionato, non parliamo di marcatura ad uomo totale (nessuna squadra analizzata adotta tale soluzione), questo perché anche le squadre che prediligono una marcatura ad uomo, in ogni caso posizionano degli uomini sulla zona. Quindi da qui la decisione di catalogare tale modo di difendere come Marcatura a Uomo Mista. Molte squadre optano invece per una Marcatura a Zona Mista, che richiama, anche se al contrario, un pò il concetto precedentemente espresso, ovvero, la scelta principale di marcare la zona con dei calciatori preposti a difesa in determinati punti dell’area, e altri con il compito di marcare  l’uomo. Infine abbiamo potuto vedere come alcune squadre abbiano invece adottato il concetto di Marcatura a zona Pura ovvero, tutti gli uomini che vanno a difendere in area lo fanno marcando una propria zona e nessuno marca l’uomo. Analizzando ogni singola squadra, abbiamo potuto vedere come ogni categoria ha poi un interpretazione diversa da squadra in squadra, proprio per darvi evidenza di tutto ciò condivideremo con voi tutti i modi di difendere delle squadre di serie A con le relative rappresentazioni grafiche e i relativi video.

Qual’è il modo migliore di difendere sui calci d’angolo?

Cari amici, il miglior modo di difendere sui calci d’angolo, è quello che fa prendere alla nostra squadra il minor numero di goal subiti su questa situazione di gioco!!! Purtroppo o per fortuna nel Calcio, non ci sono ricette perfette, di conseguenza possiamo sicuramente dire che non esiste il modo migliore, ma che ogni allenatore in base alle caratteristiche dei calciatori a disposizione può adottare la strategia che pensa possa essere più funzionale al conseguimento del risultato. Abbiamo cercato di estrapolare un pò di dati, allo scopo di riuscire a capire se tali informazioni potessero condurci ad una correlazione tra dati e modi di difendere. Di seguito una classifica redatta in base ai goal subiti da calci d’angolo ci fa vedere come il Bologna prima in classifica per aver subito meno goal di tutte le altre squadre (1 solo goal con una percentuale del 2,38% dei goal totali subiti) adotta una difesa a Uomo Mista, come anche il Brescia che però si ritrova ultimo in classifica con 7 goal subiti (14,8% del totale dei goal subiti).

PosSquadraGoal SubitiTipo di difesa
1Bologna1Uomo Mista
2Cagliari2Zona Pura
3Roma2Zona pura
4Atalanta2Zona Mista
5Hellas Verona2Zona Mista
6Inter2Uomo Mista
7Juventus2Zona Mista
8Spal2Zona Pura
9Sassuolo3Uomo Mista
10Napoli3Zona Mista
11Lazio3Uomo Mista
12Torino4Zona Pura
13Udinese4Zona Mista
14Milan4Uomo Mista
15Parma4Uomo Mista
16Genoa5Uomo Mista
17Fiorentina5Zona Mista
18Sampdoria6Zona Mista
19Lecce7Uomo Mista
20Brescia7Uomo Mista

Questa tabella rispecchia quello che era il nostro pensiero, e cioè che non c’è un modo di difendere che sia migliore di un altro, bensì il modo di difendere più adatto alla propria quadra. Guardando comunque la classifica in maniera più ampia possiamo vedere come nelle prime 11 posizioni dove troviamo le squadre che hanno subito al massimo 3 goal, ci sono 2 squadre che difendono a Zona Pura, 5 a Zona Mista e 4 a Uomo Mista. Dalla 12° posizione alla 20° invece 5 squadre a Uomo Mista, 3 a Zona Mista e 1 a Zona Pura. Forse una piccola prevalenza di squadre che adottano una difesa a zona piuttosto che a uomo sono riuscite ad ottenere dei risultati migliori, ma la forbice è davvero sottile per poter esprimere un giudizio netto a tal riguardo, inoltre sono davvero poche le squadre che hanno adottato il sistema di difesa della Zona Pura rispetto agli altri due tipi di conseguenza non abbiamo la stessa quantità di dati da mettere a paragone.

Andiamo quindi adesso a vedere nel dettaglio le scelte di ogni singola squadra del campionato di Serie A sul modo di difendere nei calci d’angolo.

ATALANTA

Difesa a Zona Mista

Come si vede nella rappresentazione grafica, i calciatori 2,3,4,5,6 difendono a zona. 2,3,4 a copertura zona primo palo e 5,6 a copertura centro e secondo palo. 9,10,11 invece marcano a uomo. 7 rimane al limite laterale dell’area di rigore pronto ad intervenire su una giocata corta se l’avversario come in figura porta due uomini alla battuta, inizialmente si accetta il 2v1  (ma nella si vede che sulla giocata corta esce il giocatore n 2 per ricostruire il 2v2). Diversamente entra in area e si aggiunge un uomo in marcatura. 8 rimane a limite area per un eventuale ripartenza, se c’è necessità di marcare si aggiunge in marcatura.

Atalanta Zona Mista.jpg

 

BOLOGNA

Marcatura a Uomo Mista

Nei calci d’angolo a sfavore tutti i calciatori del Bologna sono richiamati a difendere la propria porta. I calciatori 2,3,11 marcano la zona occupandosi rispettivamente della zona primo palo, ricerca della palla zona centrale limite area piccola e secondo palo. 4,5 si occupano di un eventuale giocata corta con il 4 che rimane a limite laterale area di rigore. 6,7,8,9,10 si occupano delle marcature, e qualora ce ne fosse necessità anche il numero 11 si aggiungerebbe in marcatura come si può vedere nella clip seguente.

Bologna Uomo.jpg

BRESCIA

 

CAGLIARI

Difesa a Zona Pura

Tutti in area a difendere nei calci d’angolo a sfavore, il Cagliari è una delle poche squadre che sceglie di difendere a zona pura anche se in alcune circostanze un difensore sembra occuparsi molto dell’uomo. 11 si occupa della giocata corta  e rimane a limite laterale dell’area piccola, ci può essere una variante, con lo stesso che allunga la linea di difesa sull’area piccola (questo avviene con gli avversari che vanno alla battuta diretta). 2 a copertura primo palo, 3,4,5,6 formano una linea a copertura della porta rimanendo a limite area piccola e con il 7 che si occupa della zona secondo palo. 8,9 formano una seconda linea a difesa centro e secondo palo più o meno in direzione del dischetto di rigore, come anticipato precedentemente uno dei due sembra preoccuparsi più dell’uomo specie sulle palle sul primo palo. 10 davanti la seconda linea.

Cagliari Zona Pura.jpg

 

FIORENTINA

Difesa a Zona Mista

Nelle ultime due partite ha cambiato modo di difendere. Abbiamo classificato il tipo di difesa come Zona Mista pur avendo solo un uomo più dedicato alla marcatura ed il resto sulla zona.  Come vediamo nella rappresentazione grafica la Fiorentina dispone due linee da tre uomini la prima, 5,4,3 sul limite dell’area piccola e 6,7,8 tra dischetto dell’area di rigore e area piccola (con il numero 7 più orientato sulla marcatura a uomo). Il numero 2 tra vertice area piccola e limite laterale area di rigore in guardia per un eventuale giocata corta. E’ una delle poche squadre visionate che lascia tre uomini 9,10,11 fuori area pronti per un eventuale transizione positiva.

Fiorentina Zona Mista.jpg

GENOA

Difesa a Uomo Mista

Su calcio diretto, 2 occupa la zona primo palo, 3 limite area piccola in direzione primo palo, 4 alla ricerca della palla in zona centrale limite area piccola. 5,6,7,8,9,10,11 in marcatura a uomo. Se c’è necessità di un ulteriore uomo da marcare si evita l’uomo alla ricerca della palla o l’uomo sul primo palo. Se in battuta gli avversari portano due uomini il numero 3 si stacca e va a contrasto. Si è presentata la situazione nella quale anche il 2 è andato in contrasto insieme al numero 3 per non avere inferiorità numerica.

Genoa Uomo.jpg

INTER

Difesa Uomo Mista

L’inter predispone due uomini a zona 2,3, a difesa zona primo palo, e nello specifico in posizione il primo limite laterale area piccola e uno in direzione tra primo palo e limite area piccola. Il numero 2 ha anche il compito qualora ce ne fosse necessità di uscire su un eventuale giocata corta o incursione palla al piede avversaria. Giocatore numero 4 a protezione sulla giocata corta, 10 sta in posizione di ripartenza o se c’è l’uomo da marcare, va in marcatura, come anche il numero 11. I calciatori 5,6,7,8,9 vanno in marcatura a uomo.

Inter Uomo.jpg

JUVENTUS

Difesa a Zona Mista

La Juventus dispone un uomo 2 sul primo palo, 3 sul limite laterale area piccola, poi forma una linea di quattro/cinque calciatori 4,5,6,7. Il numero 8 a seconda dell’avversario allunga la linea di difesa o va a marcare a uomo aggiungendosi al numero 9,10 che sono sempre predisposti a questo compito. Il calciatore n 11 rimane a limite area o accorcia su una battuta corta o con due avversari a calciare.

Juventus Zona Mista.jpg

LAZIO

Marcatura a Uomo Mista

La Lazio predispone due Calciatori 2,3 a zona a copertura primo palo e centro porta posizionandoli in linea poco prima dell’area piccola. Rientrano tutti in area e ognuno marca il proprio uomo. Se gli avversari portano più uomini alla battuta numero 11 accorcia sull’eventuale giocata. Se ci sono calciatori che non hanno l’uomo da marcare stanno pronti per un eventuale ripartenza.

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LECCE

Difesa a Uomo Mista

Due uomini a copertura primo palo numero 2,3 con uno posizionato sul limite area di rigore piccola. Il resto della squadra va in marcatura a uomo, rientrano tutti in area, non rinunciano mai all’uomo sul primo palo. In genere numero 11 sta a limite area di rigore per un eventuale ripartenza o giocata a limite area.

Lecce Uomo.jpg

MILAN

Difesa a Uomo Mista

Anche il Milan pur difendendo ad uomo lascia due calciatori a copertura zona primo palo 2,3 come si vede nella rappresentazione grafica. Gli altri calciatori vanno in marcatura ad uomo tranne numero 9 e 10 che rimane fuori area di rigore per eventuale ripartenza o giocata a limite area. Con avversario che porta due uomini alla battuta fa uscire numero 2 dalla copertura primo palo e accorcia con il numero 9 o 10.

Milan Uomo.jpg

NAPOLI

Difesa a Zona Mista

La difesa del Napoli è quasi una zona pura se non per i due uomini 8,9 a protezione della linea che marcano ad uomo. 2,3 posizionati a zona primo palo, e 4,5,6,7 formano una linea a limite area piccola. Numero 11 sulla giocata corta e 10 pronto per un eventuale ripartenza. La prima linea di quattro uomini può essere anche modificata a volte, per essere a tre uomini liberando un ulteriore calciatore che va in marcatura.

Napoli Zona Mitsa.jpg

PARMA

Difesa a Uomo Mista

Il Parma posizione quattro uomini a zona, numero 2,3 a difesa zona primo palo e numero 4 centralmente a limite area piccola alla ricerca della palla. Numero 5 rimane pronto per eventuale ripartenza. Nel caso in cui l’avversario va alla battuta con due uomini il Parma si gioca un 2v2 liberando un uomo dalla zona primo palo e abbassando il numero 5. 

Parma Uomo.jpg

 

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ROMA

Difesa a Zona Pura

La Roma di Paulo Fonseca, sceglie di difendere a Zona Pura, componendo una prima linea di 4 uomini sul limite dell’area piccola (2,3,4,5) e davanti alla stessa una seconda linea di tre uomini quest’ultimi disposti in diagonale e non in maniera piatta (6,7,8). Posiziona poi due giocatori all’altezza del dischetto del rigore, (10, 9) uno in direzione primo palo e l’altro secondo palo, e un ultimo uomo sul limite dell’area di rigore per un eventuale ripartenza,  giocata al limite o corta.

Roma Zona pura.jpg

SAMPDORIA

Difesa a Zona Mista

Per la Sampdoria difesa a Zona Mista.  Tre calciatori (3,2,4) in zona primo palo, compongono poi una linea di tre (5,6,7) sulla linea dell’area piccola, mentre due giocatori 8,9 in marcatura a uomo. 10 e 11 rimangono a zona, quello più vicino alla battuta pronto ad accorciare su un eventuale giocata corta (con due uomini alla battuta si stacca anche il calciatore 3 per ricreare la parità numerica). Nelle ultime giornate hanno cambiato modo di difendere, in particolare dalla partita contro il Napoli si è vista una difesa a Uomo.

Sampdoria Zona Mista.jpg

SASSUOLO

Difesa a Uomo Mista

Il Sassuolo sceglie una difesa a Uomo Mista. A copertura zona primo palo tre uomini (2,3,4), gli altri uomini in marcatura a uomo. Con due avversari alla battuta, avvicina due uomini alla stessa, lasciando solo un uomo in zona primo palo. Rimane sempre un uomo in smarcamento preventivo tra area di rigore e centrocampo.

Sassuolo Uomo.jpg

SPAL

Difesa a Zona Pura

La Spal difende a Zona Pura, posizionando un uomo in zona primo palo (2), tre calciatori sul limite dell’area piccola a coprire lo specchio della porta e tre davanti alla stessa ma disposti a triangolo come in figura. Il giocatore 9 per una giocata al limite. Con due avversari alla battuta predispone due uomini sulla stessa, con battuta diretta invece sposta uno dei due sulla zona primo palo.

Difesa Angolo Spal

TORINO

Difesa a Zona Pura

Difesa a Zona Pura per i granata. Due linee una di tre giocatori e una di quattro all’interno dell’area piccola e sul limite della stessa. Due uomini davanti a quest’ultima (9,10) e un giocatore sulla giocata corta.

Torina Zona Pura.jpg

 

UDINESE

Difesa a Zona Mista

L’Udinese si schiera con un un giocatore (2) sulla zona primo palo, a cui viene dato anche il compito di uscire su un eventuale giocata corta. Poi una linea di quattro uomini disposti sul limite dell’area piccola a copertura dello specchio della porta. Quattro uomini davanti alla stessa in marcatura a uomo tranne uno (9) che rimane a zona alla ricerca della palla. Un ulteriore giocatore rimane in zona dentro l’area (7) o si aggiunge in marcatura, dipende dalla disposizione avversaria. 

Udinese Zona Mista.jpg

HELLAS VERONA

Difesa a Zona Mista

Dispongono un uomo sul primo palo (2) e formano una linea semi curva composta da quattro calciatori (3,4,5,6), a difesa primo palo e specchio della porta. Tre calciatori più in marcatura a uomo e un quarto a zona (10). Se gli avversari portano due uomini alla battuta si giocano un 2v1, in caso di battuta diretta invece il calciatore (11) si aggiunge a zona sul primo palo come si può vedere nel video.

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