Difesa su Punizioni Laterali

Durante questo campionato di serie A 2018/19 una delle cose che sicuramente non è passata in secondo piano agli addetti ai lavori, è stato il modo di difendere (del tutto atipico) della Fiorentina di Mr Pioli, sui calci di punizione laterali. Infatti, mentre tutte le squadre adottano similmente un sistema di difesa su questo tipo di calci piazzati, la Fiorentina ne ha adottato uno del tutto nuovo. Questa ricerca di differenziarsi, nasce sicuramente dallo studio della propria squadra e dalla ricerca di soluzioni, che se pur diverse da quelle più frequentemente utilizzate dal resto delle squadre, diano maggiore profitto.

 

In questa clip, possiamo vedere, il metodo più comunemente utilizzato dalla maggior parte delle squadre, per difendersi dalle punizioni laterali.

Una linea di difesa pronta a scappare appena la palla viene colpita, in genere più la punizione contro è bassa, come si vede nel video e più la difesa sta in linea con l’uomo in barriera (Fig. 1). Questo movimento, richiede molta sincronizzazione tra i giocatori che vanno a formare la linea, e necessità di una forte attenzione in primis nel momento esatto in cui la palla viene calciata dall’avversario, subito dopo alla traiettoria della stessa e all’avversario che va ad attaccarla. A proposito di sincronizzazione, questo movimento viene meno, quando la squadra che va alla battuta utilizza due uomini, come si vede all’interno della clip nella punizione calciata dal Frosinone contro l’Inter, (Fig. 2). In questo caso la linea difensiva è costretta a scappare quando il primo dei due, finta la battuta, e nel momento in cui la palla viene poi calciata dal secondo calciatore la squadra che difende si trova ad essere già in corsa, concedendo così profondità agli avversari. Il portiere inoltre deve essere molto attento a leggere la traiettoria della palla e deve trovarsi pronto nel caso in cui è necessario un suo intervento in uscita.

Fig. 1

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Fig. 2

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La scelta di un allenatore, su come andare a difendere in determinate situazioni, scaturisce senza dubbio dopo un’attenta analisi sulle caratteristiche dei calciatori che compongono la propria squadra. Il risultato di questa analisi può far capire quale strategia adottare, per avere più garanzie possibili. E’ normale che ad ogni scelta corrisponde una reazione, e specie nel calcio bisogna mettere sul piatto della bilancia di ogni scelta, da un lato il beneficio che questa ci può portare e dall’altro il rischio.

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Vediamo quindi, nella clip che segue come la Fiorentina di Pioli ha scelto di difendere sulla punizioni laterali, e cerchiamo insieme di capire cosa potrebbe aver portato a questa scelta, quali vantaggi e quali rischi l’allenatore ha accettato di prendersi.

Come si difende la Fiorentina sui calci di Punizione

Il tecnico della squadra toscana preferisce schierare due linee di difesa, la prima (quella più vicina alla porta) formata da 4 calciatori e la seconda formata da 3 che difendono frontalmente correndo in avanti e non in direzione della porta.

Andando nello specifico e prendendo in esempio una delle tante partite analizzate (Torino – Fiorentina 13/01/2019), la Fiorentina schiera in porta Lafont 193 cm,  nella linea di 4  Milenkovic 195 cm, Pezzella 186 cm, Victor Hugo 187 cm, Biraghi 183 cm,  che alla fine sono i calciatori che compongono la difesa e nella seconda linea più avanzata  Mirallas 182 cm, Fernandes 190  cm, Benassi 184 cm.  

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A mio modo di vedere, una prerogativa necessaria, per poter attuare questa strategia, è quella di avere una linea difensiva caratterizzata da calciatori con una struttura fisica importante. La Fiorentina in questo caso ha un altezza media in area di 186,71 cm, dato che confermerebbe quindi, la mia teoria. Un’ altra valutazione da fare, è la qualità del portiere. Avere infatti in squadra un portiere con delle difficoltà nelle uscite, potrebbe incoraggiare la scelta di dare più protezione allo stesso, con una linea di difesa bassa.

Vantaggio

Il vantaggio di adottare questo tipo di difesa è sicuramente quello che la squadra difendente ha la possibilità di attaccare la palla frontalmente, non è costretta alla rincorsa verso la propria porta, ed ha maggiore protezione, difendendo su due linee.

Contro

Di contro, il rischio maggiore è quello di portarsi gli attaccanti avversari troppo vicino alla porta. Inoltre questo tipo di difesa elimina completamente la possibilità di giocare sul fuorigioco.

La bellezza del calcio, è che non esiste una tattica perfetta. Un’idea valida, anche fuori dagli schemi classici, se ben organizzata, allenata, può essere messa in atto e funzionare.


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