FIFA WORLD CUP RUSSIA 2018
32 Nazionali parteciperanno al prossimo mondiale in Russia, che prenderà il via il 14 Giugno 2018, tra queste la Germania detentrice del titolo, il Brasile di Neymar, l’Argentina di Messi, la Spagna che vuole ritornare ad essere grande, il Portogallo pronto ad una nuova impresa ecc. Chi saranno i condottieri di queste nazionali? In questo articolo, andremo a conoscere i Ct delle nazionali europee.
BELGIO
Roberto Martinez
Spagnolo di 44 anni, allenatore del Belgio da agosto 2016, ha guidato quest’ultima nella fase finale della qualificazione a Russia 2018, nel suo palmarès una coppa d’inghilterra con il Wigan (2012/2013), e una Football League One con lo Swansea (2007/2008). E’ al suo primo mondiale, infatti non ci è mai stato nemmeno da giocatore, e con una squadra di grandi talenti sfiderà al primo turno Inghilterra, Panama e Tunisia.
CROAZIA
Zlatko Dalìc
Ex calciatore croato, 51 anni alla guida della Croazia dall’Ottobre del 2017, disputando soltanto una partita della fase di qualificazione vincendola e i preliminari eliminando la Grecia. Le sue precedenti esperienze lo hanno visto impegnato spesso nei campionati dei paesi arabi, dove con l’Al-Ain arriva alla finale di AFC Champions League 2016. Con la nazionale croata sembra prediligere il 4-2-3-1, affronterà nella fase a gironi Nigeria, Argentina e Islanda.
DANIMARCA
Age Hareide
Norvegese, ha 64 anni ed’è alla guida della Danimarca da Marzo 2016, il suo modulo preferito è il 4-2-1-3, le ultime esperienze prima di diventare Ct della nazionale sono state in Svezia con il Malmo FF dove nel 2013/14 ha conquistato il suo 2° titolo di campione di Svezia (il 1° nella stagione 98/99 con l’ Helsingborgs IF). Non’è alla prima esperienza alla guida di una Nazionale, infatti dal 2003 al 2008 è stato il Ct della Norvegia disputando 57 partite e realizzando un totale di 89 punti con una media di 1,56. Accede a Russia 2018 battende nei preliminari l’Irlanda nella gara di ritorno per 5:1, si scontrerà nella fase a gironi contro Perù, Australia e Francia.
INGHILTERRA
Gareth Southgate
Ex difensore centrale di Aston Villa e Middlesbrough, ma anche della nazionale inglese, vantando un totale di 57 presenze, arricchite con la partecipazione alla Coppa del Mondo 1998, e ai campionati europei del 2000. La sua carriera da allenatore inizia nel Middlesbourgh (2006-2009), per poi passare nel 2013 all’U21 della nazionale inglese. A Novembre del 2016 prende la guida della nazionale maggiore e all’età di 47 si troverà ad affrontare il suo primo Mondiale da allenatore. Il suo modulo preferito è il 4-2-3-1 nella fase di qualificazione, ha perso una sola partita contro la Francia e pareggiato una contro la Scozia vincendo tutte le altre, mentre nella fase a gironi si scontrerà contro Tunisia, Panama e Belgio.
FRANCIA
Didier Deschamps
Ritiratosi dal calcio giocato all’età di 34 anni dopo aver vinto praticamente tutto quello che si potesse vincere con le squadre di club (Juventus su tutte), ha poi completato l’opera nel 1998 con la conquista della coppa del Mondo con la sua Francia. Da allenatore inizia la carriera al Monaco nel 2001 ( vittoria di una coppa di lega francese), passando per la Juventus (vittoria del campionato di serie B), ed arrivando al Marsiglia dove dal 2009 al 2012 con la sua squadra si aggiudica la vittoria di un campionato francese, e tre coppe di Lega Francese. A Luglio del 2012 inizia la sua avventura sulla panchina della Francia, al mondiale in Brasile nel 2004 viene eliminato ai quarti dalla Spagna e successivamente all’Europeo del 2016 perde in finale contro il Portogallo. Sotto la sua guida la Francia su 73 partite disputate ha totalizzato 148 punti con una mdp di 2,03. Chissà che questo Mondiale non sia per Deschamps la giusta occasione per alzare il trofeo da allenatore. Nella fase a gironi sfiderà Australia, Perù, Danimarca.
GERMANIA
Joachim Low
58 anni, tedesco, da calciatore ha fatto la spola tra Bundesliga 1 e Bundesliga 2, non raggiungendo grandissimi risultati e ritiratosi poi nel 1995 dopo aver provato una soluzione da allenatore-giocatore con il Fraunfeld. Nel 1996 inizia la sua carriera di vice allenatore di Rolf Fringer, diventando poi l’allenatore effettivo dello Stoccarda, riesce a conquistare anche una Coppa di Germania. Dopo un’esperienza al Fenarbahce, Fc Tirol, e Austria Vienna (Campione d’Austria) nel 2004 affianca Juergen Klinsmann alla guida della nazionale tedesca. Nel 2006 ne diventa il Ct ufficiale, il suo modulo preferito è il 4-2-3-1, disputa 160 partite ufficiali con una ppp di 2,19. Nel 2008 perde la finale del Campionato Europeo in finale contro la Spagna, e ai mondiali del 2010 vince la finale, ma quella per il terzo posto. Agli Europei del 2012 viene eliminato in semifinale dall’Italia e finalmente dopo tanti tentativi nel 2014 diventa Campione del Mondo in Brasile battendo in finale l’Argentina per 1-0 (clamoroso anche il 7-1 rifilato al Brasile nella gara di semifinale). Anche all’Europeo del 2016 arriva in semifinale, ma viene battuto dalla Francia. Nelle partite di qualificazioni al Mondiale di Russia, non ha mai perso, e nella fase a gironi si scontrerà contro Svezia, Messico, Corea del Sud.
ISLANDA
Heimir Hallgrimsson
Alla guida della Nazionale islandese dal Novembre del 2013 precedentemente allenatore di calcio femminile, e poi come secondo di Lars Lagerback insieme ai suoi ragazzi compie un vero e proprio miracolo raggiungendo per la prima volta nella storia dell’Islanda (nazione con il numero di popolazione più basso presente al mondiale) la fase a gironi del Mondiale di Russia.
POLONIA
Adam Nawalka
Inizia la sua carriera da allenatore nel 1996 e fino al 2007 allena diverse squadre di prima divisione polacca, per poi fare una esperienza da secondo di Leo Beenhakker proprio alla Polonia. Ritorna poi sulle panchine di club (GKS Katowice, Gornik Zabrze) , e nel 2013 diventa Ct della Polonia, riuscendo a centrare la qualificazione agli Europei del 2016 per essere poi battuto ai quarti di finale dal Portogallo. Nelle partite di qualificazioni al Mondiale di Russia, ha perso soltanto una partita contro la Danimarca, e con il suo 4-4-2 affronterà nella fase a gironi Senegal, Colombia e Giappone.
PORTOGALLO
Fernando Manuel Costa Santos
63 anni laureato in ingegneria elettronica, ha dimostrato durante la sua lunga carriera da allenatore di saper creare uno spirito vincente e fare del gruppo l’arma vincente. Vanta un Palmares di tutto rispetto, con l’ FC Porto ( dal 1998 al 2001 ) vince un campionato del Portogallo, due coppe di Portogallo e due Super Coppe. Nella stagione 2001/02 alla guida dell’AEK Atene vince un a coppia di Grecia e sfiora la vittoria del campionato, ma l’impresa più bella riesce a realizzarla alla guida del Portogallo, conquistando il Campionato Europea 2016 battendo in finale per 1-0 la Francia. Nella fase a gironi cammino più che buono considerando che ha perso soltanto una partita, il suo modulo preferito è il 442 e al Mondiale di Russia si scontrerà inizialmente con Spagna, Marocco e Iran.
RUSSIA
Stanislav Cherchesov
Storico portiere dello Spartak Mosca con il quale nel 1992 vince il (Campionato di Russia e la coppa di Russia) e della Nazionale stessa con la quale ha collezionato 40 presenze, 1 sola di queste in un Mondiale (USA 1994 contro il Camerun). La sua carriera da allenatore inizia nel 2004, ed’è uno girovagare per le diverse panchine russe, tra queste anche quella dello Spartak e della Dinamo Mosca. Prima di essere chiamato alla guida della Nazionale, anche un’esperienza in Polonia con il Legia Varsavia con la quale vince Campionato e Coppa di Polonia. Ct della Russia da Agosto 2016 adotta spesso come sistema di gioco un 3-5-2, 20 partite al momento disputate con una mdp di 1,05. Si scontrerà nella fase a gironi contro Arabia Saudita, Egitto e Uruguay.
SERBIA
Mladen Krstajic
44 anni ex difensore di Werder Brema (con la quale vinse un campionato ed una coppa di Germania), Shalke 04 e Partizan Belgrado è stato anche uno dei pilastri della Nazionale serba. Con la Serbia-Montenegro disputò il Mondiale 2006 mentre con la Jugoslavia ha totalizzato 26 presenze. Ha preso le redini della Nazionale della Serbia (prima era il Vice di Muslin) ad Ottobre del 2017, in 5 amichevoli disputate ha totalizzato 7 punti giocando quasi sempre con il 4-2-3-1. Nella fase a gironi si scontrerà con Costa Rica, Svizzera e Brasile.
SPAGNA
Julen Lopetegui
Lascia il calcio giocato nel 2002 chiudendo la carriere al Rayo Vallecano, è stato anche il secondo portiere di Real Madrid e Barcellona, non ha mai giocato tantissimo, infatti la sua miglior stagione che gli ha permesso anche la convocazione e l’esordio in nazionale risale al 1991 con la maglia del Logrones. Inizia la sua carriera da allenatore nel 2003 alla guida del Rayo Vallecano, e dopo una parentesi come opinionista per una rete televisiva, entra a far parte dello staff tecnico della nazionale spagnola. Viene poi incaricato di guidare le Nazionali Under 19-20-21 spagnole, ed’è proprio con queste che riesce ad ottenere ottimi risultati, diventando Campione d’Europa nel 2011 con la Spagna U19 e nel 2013 con l’U21. Per lui anche un’esperienza al Fc Porto non andata a buon fine visto il suo esonero a stagione in corso. A Settembre del 2016 prendo lo scettro lasciato da Vicente De Bosque disputando 19 partite, 13 vittorie, 6 pareggi e nessuna sconfitta. In Russia nella fase a gironi affronterà Portogallo, Iran e Marocco.
SVEZIA
Jan Andersson
55 anni svedese, dopo qualche esperienza come Vice, nel 2004 inizia la sua avventura da allenatore e siede sulla panchina dell’Halmstad chiudendo con un ottimo secondo posto. Molti anni più tardi nel 2015 compie una grande impresa con l’IFK Norrkoping vincendo il titolo di campione di Svezia (titolo che la squadra non vinceva dal 1989). Alla guida della Nazionale svedese dal settembre del 2016, con il suo 4-4-2 si qualifica ai mondiali di Russia battendo nei preliminari l’Italia. Nella fase a gironi affronterà Corea del sud, Messico e Austria.
SVIZZERA
Vladimir Petkovic
Una nostra conoscenza, ex allenatore dalla Lazio, con la quale ha conquistato una Coppa Italia nella stagione 2012/13, 54 anni naturalizzato svizzero di origine croata. Ha giocato a calcio nel ruolo di centrocampista, prevalentemente in svizzera, facendo delle sue doti tecniche, l’arma migliore. Oltre all’esperienza italiana, diverse le panchine svizzere, tra cui Bellinzona, Malcantone, Young Boy. Ct della Svizzera dal 2014 nel Campionato europeo del 2016 è stato eliminato agli ottavi dalla Polonia ai rigori. Ad oggi una mdp di 2,03 nella fase di qualificazione ha perso soltanto una partita contro il Portogallo. Si scontrerà nella fase a gironi con Brasile, Costa Rica e Serbia.