L’arte di vincere
Occupandoci di Match Analysis, non potevamo non dedicare un nostro articolo al fantastico film “Moneyball – l’arte di vincere” di Bennet Miller uscito nelle sale italiane nel 2011. Il film tratto da una storia vera, con la presenza nel cast di attori come Brad Pitt e Jonah Hill racconta della storica impresa della squadra di baseball degli Oakland Athletics.
Il punto essenziale del film è come ottenere grandi risultati con piccole spese? Proprio per risolvere questo dilemma, il General Manager Billy Beane riuscì a costruire una squadra di valore utilizzando un budget limitato e una nuova forma di calcolo statistico per decidere quali atleti acquistare. Ad aiutarlo in questa impresa una figura del tutto nuova si affianca al General Manager ovvero Jonah Hill nei panni di Peter Brand giovane laureto in economia ideatore di questo programma che utilizzando una serie di dati statistici, riesce ad estrapolare nomi impensabili di atleti su cui puntare per creare una grande squadra.

Gli Oakland Athletics durante la stagione 2002, vinsero venti partite consecutive stabilendo un nuovo record, e al termine della stagione, perderanno al primo turno dei playoff, mentre Billy Beane rinuncerà all’opportunità di lavorare per i ricchi Boston Red Sox, nonostante un’offerta che l’avrebbe reso il più pagato General Manager della storia del baseball.
L’arte di vincere non deve essere confuso per un semplice film sportivo, quando invece è una storia basata su chi resta nelle retrovie e vede lo sport come comunità, spinta etica, ideale raggiungimento dell’eccellenza. un sistema correttamente eseguito e basato sull’interazione di un gruppo di individui può essere più valido del singolo che eccelle.
Dunque qualora non lo abbiate già fatto, vi lasciamo alla visione di questo gran film